L’Ozono ha la capacità di stimolare la produzione delle sostanze endogene che combattono l’infiammazione, di favorisce il microcircolo e la rigenerazione dei tessuti grazie all’azione antiossidante ed alla migliore ossigenazione.
Cosa è? Di cosa parliamo?
Il nostro corpo per vivere ha bisogno di un lieve stato di ossidazione costante ma l’eccesso di quest’ultimo, cioè lo STRESS OSSIDATIVO porta inevitabilmente ad uno stato di patologia acuta e/o cronica per danneggiamento delle funzioni degli organi mitocondriali cellulari.
Ciò che viene utilizzato in terapia è una miscela di Ossigeno-Ozono.
L’ozono (O3) è una molecola fortemente instabile per la presenza di un elettrone spaiato che va ceduto il prima possibile. Si dissolve infatti immediatamente a contatto con le molecole organiche dando origine ad O2 (ossigeno) e 2 specie reattive: i ROS (radicali liberi dell’ossigeno che troviamo abbondantemente in natura e che sono responsabili del nostro invecchiamento) i quali determinano gli effetti immediati dell’ozono e i LOPS (lipidi perossidati) responsabili degli effetti tardivi della molecola.
ROS e LOPS danno origine ad una forma di SHOCK OSSIDATIVO che però non conduce a malattia perché è:
- di minima quantità
- calcolato e transitorio
- riattivante i geni silenti degli enzimi antiossidanti endogeni mitocondriali (superossidodismutasi, catalasi, glutatione perossidasi)
Nella Dichiarazione Internazionale di Madrid e nelle migliaia di studi che si ritrovano in letteratura è raccomandato un utilizzo della miscela con UNA PARTENZA A BASSA CONCENTRAZIONE e UNA GRADUALE E LENTA MODIFICAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI (START LOW AND GO SLOW).
Ecco perché la somministrazione dell’ozono prevede CICLI di TERAPIA e un minimo di sedute per ciclo.
Terapia ideale
È considerata una terapia ideale in molte condizioni patologiche sia da sola che come adiuvante per:
- i pochi se non rari effetti collaterali
- per la sua maneggevolezza e gradualità
- per la molteplicità di modalità di somministrazione
- per la possibilità di agire su strati superficiali, profondi e su organi interni come retto, vagina e vescica (mediante iniezione o per insufflazione attraverso dispositivi poco invasivi e ben tollerabili)
- per i bambini, per i pazienti con difficili accessi venosi e per gli animali mediante insufflazione rettale
Indicazioni
- IMMUNOMODULAZIONE: riequilibrio delle difese immunitarie (malattie autoimmuni, diatesi allergiche)
- GERMICIDA: battericida e virucida universale più potente del cloro. Fungistatico. Tutti i virus sono sensibili. Può quindi essere usato con infezioni in atto anche associate a sintomi febbrili (via sistemica, topica, insufflativa ed iniettiva)
- ANTALGICA-ANTINFIAMMATORIA: dolori acuti e cronici con possibile azione immediata e successiva azione tardiva: algie della colonna vertebrale e degli arti (lombosciatalgie, cervicalgie, toracolagie, gonalgie, brachialgie) e patologie infiammatorie e dolorose in genere (fibromialgia)
- ANTIOSSIDAZIONE e DETOSSIFICAZIONE: miglioramento della performance sportiva, risoluzione e/o attenuazione della stanchezza cronica, antiaging, sdr pre-post menopausa, malattie neurodegenerative
- MIGLIORAMENTO MICROCIRCOLO e OSSIGENAZIONE PERIFERICA: tutte le patologie cardio-vascolari per potenziamento e riattivazione del microcircolo associato a neoangiogenesi
- AUTORIPARAZIONE TISSUTALE: rigenerazione tissutale ed azione cicatrizzante
Controindicazioni
- favismo (deficit glucosio 6 fosfato deidrogenasi)
- ipertiroidismo nella fase tossica scompensata
- stati convulsivi
- emocromatosi
- trattamento con rame e ferro
- gravi disordini della coagulazione con piastrinopenia importante
Modalità di applicazione
- INIETTIVA (intradermica, sottocutanea, intramuscolare, articolare, paravertebrale etc.)
- INSUFFLATIVA (rettale, vescicale, vaginale, nasale, auricolare)
- SISTEMICA