Contrasta i processi di invecchiamento migliorando la qualità del derma
La biorivitalizzazione e la bioristrutturazione sono due trattamenti di medicina estetica che mirano a contrastare i processi di invecchiamento, stimolando i fibroblasti e migliorando la qualità del derma.
Il principale target di molti trattamenti medico-estetici è proprio il derma, strato intermedio della pelle situato tra l’epidermide e l’ipoderma. Il derma è uno strato ricco di fibroblasti, cellule che producono collagene, elastina e acido ialuronico, fondamentali per mantenere la pelle tonica, elastica e idratata. Con l’età, l’attività dei fibroblasti diminuisce, portando a una riduzione della produzione di queste sostanze essenziali e, di conseguenza, alla formazione di rughe e perdita di tonicità.
Anche se sono trattamenti simili e vengono spesso confusi, presentano delle sostanziali differenze.
Biorivitalizzazione: ideale per pelli più giovani, stimola i fibroblasti, migliora la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico per ottenere una pelle più tonica, elastica e luminosa.
Bioristrutturazione: adatta per pelli mature con perdita di volume e definizione, stimola la produzione di collagene fibroso, aumenta il volume e distende le rughe per una pelle più definita, con aumento di volume e riduzione delle rughe.
Le sostanze più spesso utilizzate sono: acido ialuronico, aminoacidi, vitamine (A, B3, B5, B6, B12, C, E), sostanze antiossidanti, polipeptidi, acido polilattico, idrossiapatite di calcio.
La scelta del trattamento e del materiale verrà fatta dal medico estetico dopo una attenta valutazione